Il 14 agosto 2023 la Fiorentina ufficializzò l’ingaggio di Lucas Beltran, strappandolo alla concorrenza della Roma e con la speranza si essersi messa in casa l’attaccante del futuro. Beltran scelse Firenze con reciproche speranze. Poco meno di due anni dopo la storia potrebbe essere già finita. Condizionale d’obbligo quando ancora siamo all’alba di un calciomercato estivo che cambierà ancora una volta la faccia della Fiorentina. E che potrebbe riportare a casa proprio Lucas, al River Plate. Il Vichingo non è incedibile. Si capì anche qualche mese fa nel corso della conferenza stampa di fine mercato di Daniele Pradè. «Sono arrivate proposte interessanti per lui, non per noi». Tutto dunque rispedito al mittente, con l’idea di metterlo a disposizione di Palladino. Che però non è riuscito dove aveva fallito anche Italiano.
Beltran da ‘nove’ in Serie A fa troppa fatica a giocare. E così è stato utilizzato spesso sulla trequarti, a volte persino mezzala. Sulla sua applicazione niente da dire, professionista esemplare. Per lui in due stagioni 97 presenze in viola, 16 gol e 9 assist. Numeri nel complesso non drammatici, ma alla Fiorentina serviva altro. Dall’Argentina rimbalza ancora la volontà del River Plate di riprenderselo. Prima proposta in prestito che la Fiorentina non ha preso in considerazione. I rapporti tra i club sono ottimi, ma la Fiorentina vuole cederlo a titolo definitivo.
Si tratta adesso sulla base di 10 milioni di euro, con il 20% in favore della Fiorentina sulla futura rivendita. Trattativa che andrà avanti nelle prossime settimane e che dovrebbe concludersi dopo il Mondiale per Club. Ma la sensazione è che la strada sia ben imboccata. Probabilmente Beltran non si immaginava che la chance arrivasse solo due anni dopo la partenza. Ma tant’è. Può essere davvero una soluzione. Lo scrive La Nazione