26 Novembre 2025 · Ultimo aggiornamento: 23:51

Labaro viola: il mondo viola minuto per minuto
Kean-Piccoli come Kean-Retegui? No, ma i due centravanti viola possono coesistere

Approfondimenti

Kean-Piccoli come Kean-Retegui? No, ma i due centravanti viola possono coesistere

Lisa Grelloni

4 Ottobre · 17:08

Aggiornamento: 4 Ottobre 2025 · 17:08

Condividi:

Non sarà facile tenere fuori dagli 11 un calciatore in fiducia, che si è sbloccato in termini di gol, come Piccoli

Roberto Piccoli in Fiorentina-Sigma, prima partita della League Phase di Conference League, ha trovato non solo il gol al suo debutto in Europa, ma anche la sua prima rete in maglia viola. L’ex Cagliari ha addirittura sfiorato la doppietta, non facendo pertanto sentire l’assenza dello squalificato Moise Kean.

Pioli è sempre molto attento alle prestazioni dei suoi giocatori, e spesso dopo una buona performance, decide di “premiarli” con la titolarità. Per il tecnico parmigiano dunque non sarà facile contro la Roma di Gasperini tenere fuori dagli 11 un calciatore in fiducia, che si è sbloccato in termini di gol, come Piccoli, ma d’altro canto è impossibile pensare che possa essere lasciato fuori Kean, il quale l’anno scorso trascinò la Fiorentina in ogni competizione.

E allora all’orizzonte torna l’ipotesi della coppia di centravanti Kean-Piccoli (entrambi a caccia del primo gol nella Serie A 2025/26). Considerando l’ottimo successo nell’Italia della coppia Kean-Retegui lanciata dal ct Rino Gattuso… allora perché l’esperimento Kean-Piccoli già effettuato in precedenza non ha portato i frutti sperati?

Beh… innanzitutto c’è da sottolineare che Retegui sa svariare per tutto il fronte offensivo, infatti insieme a Kean in Nazionale l’abbiamo visto andare incontro dialogando molto con il giocatore viola che soprattutto attaccava la profondità. Piccoli e Kean invece sono più due centravanti con caratteristiche simili, entrambi (essendo il destro il piede forte) partono sul centro-sinistra e attaccano la profondità, dunque spesso rischiano di “pestarsi i piedi”, ma ciò non significa che in campo non possano coesistere. È stato lo stesso Roberto Piccoli a sottolineare le sue qualità: “Mi piace tantissimo attaccare la profondità e la porta”.

Pioli pertanto per schierarli insieme dovrebbe far sì che i due si dividano nel miglior modo possibile l’area di rigore, aiutandosi con i giusti movimenti, così non da ostacolarsi l’un l’altro. Entrambi trovandosi potrebbero giovarne e trasformare l’attacco della Fiorentina in una “macchina da gol”.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Testata giornalistica | Autorizzazione Tribunale di Firenze n.6004 del 03/11/2015
Edimedia editore | Proprietario: Flavio Ognissanti | P. IVA: IT04217880717
CHI SIAMO

© Copyright 2020 - 2025 | Designed and developed by Kobold Studio