Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Sassuolo, queste le parole dell’allenatore della Fiorentina:
“Il West Ham è andato in Portogallo per preparare la partita…purtroppo dobbiamo preparare in maniera concentrata anche la gara di domani, vogliamo vincere, non possiamo avere solo la concentrazione per la gara di Praga, stiamo valutando tutto, vogliamo aggiungere 3 punti alla nostra classifica facendo scelte guardando anche il minutaggio. La gara è importante, il nostro avversario è andato a preparare la gara in santa pace
Sentire il mio nome molto chiacchierato non è uno stimolo nè un orgoglio, non mi interessa, l’unica concentrazione che ho è giocare queste due partite, non mi disturba niente, penso solo al bene della mia squadra, la concentrazione è totale, due partite che hanno due valori diverse ma che dobbiamo affrontare con la giusta attenzione
La gara contro l’Inter l’abbiamo approcciata bene, ci portiamo dietro gli aspetti positivi, abbiamo messo in difficoltà una finalista di Champions e questo vuol dire che abbiamo approcciato bene la partita, non li abbiamo subiti per diversi minuti, abbiamo commesso errori di reparto, per non piangere come abbiamo pianto a Roma dobbiamo cercare di limitare gli errori sia di reparto che di continuità. La partita di domani va vinta perchè dobbiamo arrivare bene sia dal punto di vista fisico che mentale alla finale, dobbiamo cercare di fare bene
Io e la Fiorentina arrivavamo da un campionato di sofferenza, venivamo entrambi da una salvezza all’ultima giornata, raggiungere due finali significa che il percorso è positivo, non ce lo aspettavamo, siamo andati oltre le proprie possibilità. Speriamo di concludere nel migliore dei modi, finirà tutto a Praga, vediamo quale epilogo ci sarà
Siamo partita da due pareggi in Conference, questo ci ha fatto preparare tutte le partite come se fossero delle finali, questo nostro atteggiamento ci ha permesso di giocarci una finale e penso che le nostre due prime batoste ci hanno aiutato tantissimo
Se giochi 60 partite in stagione qualcosa perdi, è inevitabile, non è la prima stagione in cui chi va bene in campionato va male in Europa e viceversa. Sono tante partite in cui perdi tante energie, Bergomi mi ha detto che quando l’Inter è arrivata in finale di Coppa andarono malissimo in campionato. Noi penso che abbiamo fatto il nostro e per questo la nostra
Mi rende fiero che tantissimi giocatori avevano chiesto di non soffrire e di cercare di avere qualche bella soddisfazione, io da folle, dopo 3 giorni gli dissi che su questo potevano mettere la mano sul fuoco. Non pensavo di fare due finali, l’obiettivo di non soffrire lo abbiamo raggiunto. Se torno indietro in qualche sconfitta poteva fare qualcosa di diverso, potevo fare meglio ma questo lo metto nel mio bagaglio per la mia crescita
Ogni rifinitura andiamo sul dischetto, visto come è andata a finire ieri abbiamo deciso di tirare i rigori tutti quanti ma lo facciamo sempre, li tirerà chi ha lucidità e freddezza
Abbiamo analizzato il West Ham, arriva in finale una delle più forti, una candidata alla vittoria finale, la loro bravura è dimostrata dal traguardo della finale, hanno un allenatore esperto, nei calci piazzati sono bravi, sono andati in ritiro per preparare bene questa partita, sappiamo i loro valori, i loro pregi e i loro difetti, speriamo di evidenziarlo in finale
Terzic non è stato convocato perchè dicono che sia infortunato, non lo so cosa accade in Serbia, non saprei davvero il motivo per cui hanno scritto cosi. Lui sta bene come stanno bene tutti i nostri giocatori che sono tutti a disposizione
Ho promesso ai ragazzi di andare a cena fuori, devo mettere a posto questo mio debito ma non abbiamo mai ancora avuto una sera libera, prima o poi lo farò lo giuro, tutto si può dire tranne che sono tirchio. Unica cosa che non voglio è vedere i miei giocatori piangere
Il West Ham lascia il pallino del gioco all’avversario, si rintana all’interno dell’area di rigore e riparte, mi aspetto questo tipo di atteggiamento dal nostro avversario, dobbiamo essere bravi a non commettere errori, dobbiamo lavorare bene e non perdere palloni che gli permettono di ribaltare l’azione
Castrovilli prima di farsi male era diventato un giocatore totale, adesso sta tornando quello dello scorso anno, dopo un infortunio del genere alti e bassi sono naturali, da questo punto di vista sta mettendo dentro questo fondamentale, questo anno gli è servito per riattivarsi e dal prossimo anno ci sarà un Castrovilli al 100%. Adesso ha aggiunto una dote come quella del gol che si ritroverà anche il prossimo anno