Il Bentegodi si conferma terreno ostile per Palladino: questa volta alla guida dell’Atalanta, piegata 3-1 da un Verona feroce, compatto, finalmente cinico. Una serata che sa di svolta per i gialloblù e di incubo per la Fiorentina, ora ultima e sempre più isolata nel fondo classifica.
La partita vive di un equilibrio solo apparente nei primi minuti, con l’Atalanta che prova a imporre il maggior tasso tecnico, ma è il Verona ad azzannare ogni spazio. Vantaggio di Belghali e raddoppio di Giovane nel primo tempo. Il tris nella ripresa è firmato Bernede. Inutile il gol di Scamacca su rigore nel finale. Per Palladino, che aveva sognato di allungare la striscia positiva, è un brusco ritorno alla realtà. La Dea è parsa lenta, prevedibile, quasi intimidita dall’intensità degli uomini di Zanetti.
La vittoria dei gialloblù ha però un’altra conseguenza importante: lascia la Fiorentina ultima, desolatamente ultima. Un dato che fa rumore non solo in Italia, ma anche in Europa: nei cinque principali campionati, solo la Viola e il Wolverhampton non hanno ancora assaporato una vittoria. Una statistica che pesa come un macigno sulla squadra gigliata, mentre il Verona torna a respirare.
Il Verona trova la prima vittoria in campionato #VeronaAtalanta pic.twitter.com/SyO5AchSrS
— Lega Serie A (@SerieA) December 6, 2025
