Beppe Iachini, ex allenatore della Fiorentina, è intervenuto al programma Il Salotto su Italia7 per dire la sua sul momento delicato che sta vivendo la società viola. Al centro del dibattito, le dimissioni inaspettate di Raffaele Palladino.
“La società pensava di averlo confermato, nessuno se lo sarebbe aspettato”. Così Iachini descrive l’addio di Palladino, definendolo un vero e proprio scossone. “Ora la dirigenza sta valutando ogni aspetto: tecnico, tattico e ambientale. Dopo un buon mercato e una stagione positiva culminata con il traguardo europeo, sembrava naturale che il percorso con Palladino potesse continuare. Il lavoro fatto resta comunque di valore”.
Iachini ha poi parlato del presidente Rocco Commisso, con cui dice di avere “ottimi rapporti”. Aggiunge: “Non ci resta che attendere e sperare che tutto si risolva per il bene della Fiorentina”.
Non poteva mancare un pensiero per Stefano Pioli, ex tecnico del Milan: “Sono molto legato a lui. La sua carriera parla da sola. A Firenze lo conoscono bene. La vera domanda sarà come vorrà giocare il prossimo allenatore: modulo, assetto, identità. Un consiglio? Non ne ha bisogno, è un tecnico esperto che sa benissimo cosa fare”.