Ad Albert Gudmundsson è tornato il sorriso con Stefano Pioli, e questa è già un’ottima notizia per la Fiorentina. L’avere esercitato l’opzione di riscatto ottenendo uno sconto di 4 milioni da parte del Genoa (13 milioni in totale) è stato il primo grande tassello messo questa estate dalla dirigenza gigliata per la rosa della prossima stagione. Il calciatore islandese dopo la notizia del riscatto ha immediatamente espresso tutta la sua felicità di continuare a giocare a Firenze: “Sono molto felice di continuare ad indossare la maglia viola ed essere ufficialmente un giocatore della Fiorentina a tutti gli effetti. Ho voluto fortemente che questo accordo venisse raggiunto – ha sottolineato – e ringrazio di cuore il club e i suoi dirigenti per avere fatto di tutto per proseguire insieme. La passata stagione ho dato sempre il massimo per questi colori e sento di potere fare ancora meglio con questa maglia e per i nostri tifosi”. Pioli vuole avere Gudmundsson al top della forma per l’inizio del campionato, in questi giorni ha saltato le amichevoli contro Grosseto e Carrarese per svolgere un lavoro personalizzato, nel corso della tournée in Inghilterra, l’islandese è però rientrato in gruppo.
Gudmundsson sicuramente può giocare in diversi ruoli con Pioli in panchina. Principalmente l’islandese potrebbe essere impiegato come trequartista, sia da singolo che in coppia, ma non solo, egli può essere utilizzato anche come mezz’ala di qualità qualora il tecnico parmigiano dovesse optare per un centrocampo a tre. Da evidenziare che Albert Gudmundsson, come possiamo evincere quanto da lui fatto con il Genoa guidato da Gilardino, ha bisogno di avere la libertà di svariare per accendere la sua fantasia e mettere in luce tutta la sua qualità tecnica, per arrivare poi anche al gol. Il tridente “pesante” stuzzica sicuramente l’appetito a Stefano Pioli, un Gudmundsson, dietro la coppia Dzeko-Kean schierando in campo un 3-4-1-2 potrebbe rivelarsi una bella “gatta da pelare” per gli avversari, ma non è da escludere nemmeno l’ipotesi di un suo impiego nel 3-4-2-1, magari in coppia con Jacopo Fazzini.
Albert Gudmundsson nella stagione 2024/25, la sua prima con la 10 della Fiorentina, ha collezionato 32 presenze (1742 i minuti in campo), 8 i gol, 2 gli assist. In Serie A l’islandese ha disputato 24 gare (16 dal primo minuto), 6 le reti siglate (uno ogni 211 minuti), percentuale realizzativa del 24%, 1 assist e 71% di dribbling riusciti. In Coppa Italia invece solamente 1 presenza per l’ex Genoa (15 minuti in campo). In Conference League Gudmundsson ha collezionato 8 presenze (5 dal primo minuto), 2 i gol (uno ogni 231 minuti), 33% di percentuale realizzativa e 1 assist. L’anno scorso, complice anche qualche infortunio di troppo, non è riuscito a mostrare tutto il suo potenziale, pur segnando gol pesanti, ma adesso, c’è da scrivere una nuova pagina di storia, ed il “folletto islandese” è pronto, perché Gud è uno di quei calciatori che sposta gli equilibri quando diventa protagonista. La speranza della Fiorentina pertanto è che la stagione 2025/26 sia per lui quella della consacrazione.