L’attaccante islandese della Fiorentina Albert Gudmundsson ha rilasciato una lunga intervista a Radio Serie A. Questi alcuni dei temi trattati dall’islandese:
“Sono un giocatore a cui piace divertirsi in campo, fare qualcosa di speciale e fare la differenza. A tutti piace fare gol, e gli attaccanti sono coloro che possono fare la differenza così. Voglio ricevere la palla tra le linee, girarmi e mettere in difficoltà la difesa avversaria”.
Parlando di mister, l’islandese ha voluto sottolineare il rapporto tra i due: “Palladino ha avuto una grande influenza sulla mia scelta di venire a Firenze. Sapevo che aveva fatto un ottimo lavoro con il Monza l’anno scorso, che era molto motivato ed aveva molta voglia di portarmi qui. Questo mi ha fatto sentire bene, mi ha fatto sentire cercato. Ho un ottimo rapporto con lui, penso che sia un tipo tranquillo, ma dentro ha quel fuoco per vincere ogni partita. E’ un grande lavoratore lo vedo arrivare per primo in ufficio ed andare via per ultimo. Non sono neanche tanto sicuro che dorma. Sono molto contento di avere lui come allenatore”.
Un paragone anche tra il passato ed il presente: “La differenza piu grande tra la Fiorentina ed il Genoa sono le aspettative. Il Genoa è tornato dalla Serie B solo qualche anno fa, quindi è comprensibile che la Fiorentina abbia obbiettivi piu grandi, soprattutto dopo tre finali europee di fila: si aspettano tanto da noi. Ho scelto la Fiorentina perchè è un grande club, con una grande storia ed una città bellissima alle spalle. Penso che ci sia ancora spazio per migliorare e crescere. Spero di dare una mano alla squadra per diventare più forti e magari in futuro vincere qualche titolo”.
Ha anche aggiunto: “Va comunque detto che qui a Firenze non c’è il mare. A Genova c’è un acqua fantastica, limpida. Io vengo dall’Islanda, sono abituato a vedere il mare tutti i giorni e probabilmente è quello che mi manca di piu di Genova”.