Filippo Grassia noto giornalista e opinionista sportivo è intervenuto questo pomeriggio ai microfoni di Radio Bruno, analizzando il momento della Fiorentina e parlando delle scelte di Stefano Pioli: “Altra partita deludente della Fiorentina domenica contro il Pisa. La formazione viola ha rischiato tantissimo, lo raccontano sia i legni colpiti dagli avversari, sia quelle due circostanze dubbie dei calci di rigore non assegnati al Pisa. Bisognerebbe tornare alle due amichevoli giocate quest’estate, in particolare contro il Manchester United, dove la viola sembrava una squadra quadrata e con identità. Il fatto che Kean non abbia ancora segnato una rete in campionato, credo che sia una testimonianza evidente dei problemi di gioco che ci sono.
“Non voglio suggerire niente a Pioli, ma al di là degli attori, credo che si debba ritornare a giocare con un centrocampo a tre, perché a due si rischia di lasciare il dominio del gioco agli avversari. E’ vero che si è fatto 3 punti in trasferta, ma con avversarie alla portata, con cui si dovevano fare almeno 7 punti e non 3. Credo che questa squadra abbia offerto il 40% del proprio valore. Pioli deve battezzare una formazione e giocare con quella, senza troppo turnover. I continui cambiamenti rischiano di creare problemi e confusione. Per quanto riguarda gli episodi di domenica contro il Pisa, penso che il mani di Pongracic fosse sanzionabile, tuttavia penso che bisogna tornare a considerare la volontarietà nei falli di mano, altrimenti le persone che guardano non ci capiscono più niente e partono le polemiche”.