Il giornalista Angelo Giorgetti ha parlato su Radio Firenze Viola per commentare la sconfitta della Fiorentina a San Siro. Ecco riportate le sue parole: “Prima della partita ho sentito il direttore generale Ferrari dire che il turnover era in vista del Lecce, già li qualche dubbio mi era venuto. Il primo tempo è stato giocato da squadra chiusa, alla distanza è uscita l’Inter. I cambi hanno indebolito la squadra. Menomale c’è il Genoa che perde sennò la Fiorentina sarebbe stata ultima. Non mi aspetto mosse dalla società perché o non può o non vuole farle.”
Questo è il peggior avvio della storia della Fiorentina: “Ho sospetto che ci sia poco dietro anche in termini di operatività di chi è a Firenze come dirigente, e la curva lo ha capito. In situazioni così servono prese di posizione forti: ho visto tante stagioni della Fiorentina, ma i segnali che arrivano mi fanno essere molto preoccupato. Non vedo un appiglio per rimetterci in carreggiata. Contro il Lecce è una partita importante ma oggi eri a San Siro contro l’Inter, non puoi snobbarla.”
Lecce gara decisiva: “Pioli è stato ingaggiato in un momento funzionale: è uno scudo per la dirigenza, se lo dovessero esonerare sarebbe una brutta figura per loro. Pioli in passato si è già dimesso, di solito è così che si fa quando non si è seguiti dalla squadra. I segnali che escono fanno presagire brutte cose.”
