Daniele Ghilardi, ex difensore della Fiorentina e ora nuovo volto della retroguardia della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Radio. Il classe 2003 ha parlato del suo approdo nella Capitale, delle prime impressioni in giallorosso e anche del suo passato in viola, senza dimenticare il sogno della Nazionale maggiore. Di seguito le sue parole:
“Sono molto contento di essere a Roma, sia per il club che per tutto ciò che riguarda la città, che sicuramente visiterò“.
Con l’Aston Villa è entrato bene, anche se pochi minuti. Soddisfatto?
“Sì sì, sono contento, soprattutto di aver esordito, anche se si trattava solo di un’amichevole. Peccato per il risultato, ma sto cercando di capire bene i movimenti della squadra e quello che chiede il mister. Sono arrivato da poco, ma mi sto impegnando per dare il massimo”.
Che emozione è stata indossare la fascia da capitano con l’Under 21? E pensa anche alla Nazionale maggiore? Vuole mettere in difficoltà Gattuso?
“Certo, quello sarebbe un altro sogno da realizzare: arrivare in Nazionale. È il sogno che ha ogni bambino. Con l’Under 21 è una grandissima emozione indossare la fascia, è una grande responsabilità, ma non mi pesa. Sono tranquillo anche quando la porto”.
È dispiaciuto che la Fiorentina non l’abbia riscattato?
“No, nessun rancore. Mi hanno cresciuto, ho fatto tutte le giovanili lì. Ma sono arrivato in una grande squadra come la Roma, quindi sono contento. Sono scelte di calcio, è normale”.
Si vedrebbe anche come centrocampista? Magari in emergenza?
“Se il mister me lo chiede, gioco anche in porta! Ho fatto il centrocampista alla Fiorentina fino all’Under 17/18, quindi sì, lo farei volentieri“.