Dodò e Gosens sono l’ideale come uomini a tutta fascia nel 3-5-2, ma anche come esterni bassi nella difesa a quattro, dando all’allenatore la possibilità di variare dall’inizio o durante la gara. Quello che mancherà d’ora in poi è semmai l’apporto di Lamptey che è stato operato al crociato e resterà fuori per diversi mesi. Era una pedina che poteva permettere un cambio di sistema di gioco per le sue qualità anche offensive e avere più soluzioni. Contro il Como, ad esempio, ha giocato in contemporanea proprio con Dodò sulla stessa fascia. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.