In teoria, il pronostico è scontato, uno fisso per il Milan, ma la Fiorentina ha esaurito i crediti, un’altra sconfitta aprirebbe una voragine e ci si interrogherebbe su Pioli, sulla necessità di svoltare con un cambio di panchina. Il Milan farà bene a non fidarsi delle fragilità e delle incertezze dei viola, la Fiorentina potrebbe usare la disperazione come arma e capovolgere le aspettative. In sette giornate, dieci punti di distacco dal Milan – 3 contro 13 – sono un’enormità. No, Pioli non è più “on fire”. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.