Bologna e Fiorentina le delusioni. Tagliare Thiago Motta, Calafiori e Zirkzee è stato come tagliare i capelli a Sansone. La musichetta di Champions potrebbe aiutare a ritrovare orgoglio ed entusiasmo. Tanto lavoro per Italiano. Non di meno per Palladino, ancora lontano dal dare un’identità alla Fiorentina. Sofferto il passaggio alla difesa a 3. Cinque pareggi su cinque partite, coppa compresa, alcuni riacciuffati affannosamente. Poca qualità di gioco. Colpani, per ora, irriconoscibile. Urge Gudmundsson. Cataldi e Bove hanno aggiunto legna a quella di casa (Mandragora). È la luce che nanca lì in mezzo. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.