“Cui prodest” dicevano i latini. E intanto Vincenzo Italiano ha un giocatore che sembra aver appannato la propria grammatica calcistica di sempre, quella che lo ha portato ad essere anima, cuore e uomo-gol di una Fiorentina che ha vissuto un gennaio non esattamente bello. Già: a chi giova tutta questa fase di stallo, questo nodo di un contratto che non vede rinnovo o sbocco, questi musi lunghi con sorrisi sottotraccia o nemmeno accennati? A nessuno. Perché la Fiorentina ha fatto passi indietro mentre c’è da riprendere un cammino da business-class, passi messi in sequenza nei momenti in cui Jack Bonaventura non ha più dettato la legge di sempre, lui così centrale fra reti, decisività, capacità di trascinare e di gioire con il popolo viola ad ogni sussulto in A e in Europa. La Fiorentina deve tornare a giocarsi il “Jack” sul tavolo della stagione: tutto il resto, adesso, deve restare nel mazzo di carte. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.
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