Giovanni Galli, ex portiere della Fiorentina ed ex dirigente viola, ha parlato a Lady Radio il giorno dopo la gara contro la Salernitana, queste le sue parole:
“Siamo in un momento di transizione, c’è questo appuntamento di transizione contro l’Atalanta importantissimo, importante è mantenere attenzione e concentrazione per la Coppa Italia e per la gara contro il Brugge in Conference League. Il campionato in questo momento è questo, non c’è la volontà da parte della società di voler compiere il miracolo in campionato. Non è impossibile scalare delle competizioni, contro l’Atalanta è una partita difficile e poi ci sono altre 2 partite difficili contro il Brugge, quindi dico perchè devo rischiare qualche calciatore per arrivare nono anzichè decimo? Non ne vale la pena.
Se Sene non gioca nemmeno contro la Salernitana allora non ha senso aver creato il Viola Park, se nemmeno quando i 3 centravanti sono indisponibili faccio giocare Barak, vuol dire o che non c’è niente di buono o che quello che c’è non viene preso in considerazione. Se ci fosse stato Benassi dopo l’infortunio Dodò avrebbe giocato lui terzino destro e meno Kayode, se i giovani non giocano vuol dire che non sono buoni e io non lo penso. Se la Fiorentina è una famiglia dal primo bambino alla prima squadra allora è naturale far giocare i giovani.
Nel calcio i direttori sportivi non mancano, cosi come non mancano giocatori e allenatori. Il problema è l’organizzazione, da solo uno non può fare nulla, serve una rete, serve lo scouting ed andare a vedere i giocatori in giro per il mondo. Questo è quello che deve fare un direttore sportivo, certo ci sono quelli più bravi e quelli meno bravi, ci sono quelli che puntano più nei giocatori in giro per il mondo e quelli che lavorano meglio sui parametri zero.
Starei attento a perdere Kouamè, può giocare in diversi ruoli, io lo terrei, poi sarà il calciatore a convincere il prossimo allenatore a farsi voler bene ed a giocare, io ci penserei due volte a farlo andare via. Magari non ci farà vincere lo scudetto o la coppa dei campioni ma è un positivo. Sono stato molto contento di vedere Castrovilli ieri in campo, ci può aiutare da qui alla fine, ha qualità, ha giocato in nazionale, è uno di quelli che fanno benino tanti ruoli. Lui ha gamba, ha qualità, deve giocare però in un solo ruolo e fargli fare bene quel ruolo. Il suo futuro a Firenze non so quale sarà, credo che non ci sarà però è un giocatore su cui avrei fatto un pensierino”
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