A Radio Bruno è intervenuto l’ex numero uno viola Sebastian Frey alla vigilia della partita del Pepito Day di domani pomeriggio e ha riparlato del suo passato viola: “Quando arrivai a Firenze mi innamorai subito, fu un colpo di fulmine e ancora oggi quando torno, sento una grande emozione. Sono felice di giocare domani in un evento così bello come il Pepito Day in cui potrò riabbracciare il popolo viola che mi ha sempre sostenuto e che amo follemente. Sono legato a tutte le squadre dove ho giocato, ma Firenze è speciale e rimarrò sempre affezionato a questi colori bellissimi. Sono rimasto diversi anni perché il pubblico mi ha sempre voluto bene e perché avevamo una squadra forte con un ottimo allenatore come Prandelli, era magico.”
Su Firenze: “Come detto, ho giocato a Milano, Parma, Genova e Verona, ma qui ho vissuto un amore unico da subito. Mi ricordo che ogni settimana quando giocavamo in casa, era uno spettacolo perché quel Franchi metteva paura a chi veniva da fuori. Sono felice di tornare domani tra quei pali anche se è uno stadio ormai vecchio.”
Su Giuseppe Rossi: “Pepito era fortissimo e poi è un grande ragazzo, purtroppo ha avuto degli infortuni terribili che lo hanno rallentato ma comunque abbiamo ammirato un fenomeno vero. A Parma lo vedevo in Primavera ed era uno spettacolo per gli occhi poi mi fece due gol nel 2007, era infermabile. Sono felicissimo di riabbracciarlo domani e di rivedere tanti vecchi volti viola con cui ho avuto il piacere di giocare. Domani tutti per Giuseppe al Franchi per onorarlo a dovere.”