Questo è quello che scrive Fox Sport:
“Il 10 aprile 2018 Eusebio Di Francesco veniva considerato uno dei migliori tecnici d’Italia dopo avere inflitto con la sua Roma una straordinaria lezione di gioco al Barcellona, eliminando Messi e compagni dalla Champions League con uno storico quanto meritato 3-0. Neanche un anno dopo, il 7 marzo 2019, perso il derby con la Lazio e salutata l’Europa, il tecnico giallorosso veniva esonerato, sperimentando in prima persona gli alti e i bassi propri del calcio e del mestiere di allenatore.
Un lavoro che da giugno lo vedrà ripartire da Firenze e dalla Fiorentina.Proprio così: secondo calciomercato.com sarebbe stato trovato già nelle scorse ore l’accordo tra l’allenatore abruzzese, ansioso di rimettersi in gioco, e la Fiorentina che a giugno saluterà Pioli in scadenza di contratto per affidarsi a un tecnico, Di Francesco, che sarebbe stato convinto a trasferirsi in riva all’Arno dal progetto a medio-lungo termine prospettatogli da Pantaleo Corvino e soprattutto da Fali Ramadani, agente che da tempo collabora a stretto contatto con la società viola.
Questo progetto, mirato per riportare la Fiorentina in zona Europa dopo le ultime stagioni, decisamente anonime, prevederebbe un contratto di 1,5 milioni a stagione per 3 anni per Di Francesco, che sarebbe chiamato a guidare una rinascita
Le entrate non sarebbero poche, e in parte dovrebbero essere necessariamente reinvestite sul mercato: ma come? Di Francesco avrebbe avuto la garanzia di avere voce in capitolo alla voce acquisti e cessioni, particolare di non poco conto dopo che alla Roma si è trovato in grande difficoltà nell’inserire nel suo modulo giocatori che non avevano le caratteristiche giuste. Anzi sarebbe partita proprio da lui la prima “imbeccata” a Corvino.
Il tecnico abruzzese vorrebbe ritrovare in viola Domenico Berardi, talento da troppi anni in rampa di lancio a Sassuolo, dov’è esploso proprio sotto la guida del prossimo allenatore della Fiorentina. In difesa invece si parla del turco Mehmet Zeki Celik, 22enne terzino del Lille che ha ben figurato in Ligue 1, campionato che potrebbe continuare a essere saccheggiato dal nuovo corso viola così come quello balcanico ed est-europeo. ‘