Da una parte è evidente come presenza di Chiesa sia imprenscindibile per il gioco dei viola. Dall’altra se la Fiorentina vuol davvero alzare l’asticella e provare a centrare l’Europa non può permettersi di cedere uno dei suoi giocatori più rappresentativi. Perchè da qui a lunedì prossimo tante cose potrebbero accadere. Il nodo? Il contratto in scadenza nel 2022 con l’incertezza più totale su un eventuale rinnovo. Questa sarà la settimana di Chiesa. Non è escluso che il presidente viola parli proprio con il giocatore per capire se poter avanzare una ipotesi di rinnovo, con prolungamento ed adeguamento intorno ai 3,5/4 milioni a stagione oppure muoversi per trovare un sostituto all’altezza. Una porta aperta alla cessione Commisso l’ha lasciata, affare che potrebbe essere bilanciato dall’acquisto di una pedina sulla fascia (Deulofeu) e magari da una punta centrale (Piatek). Lo scrive Repubblica.
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