A Radio Bruno è intervenuto il giornalista Benedetto Ferrara per parlare della situazione in casa viola: “Palladino difende il suo operato in conferenza, vede solo il positivo perché deve dare valore al suo lavoro, ma ha commesso gravi errori e di sicuro lo sa. Sarà il tecnico dell’anno prossimo salvo sconvolgimenti improvvisi, ma bisogna chiarirsi su come si vuole giocare perché quest’anno non abbiamo mai avuto un’impronta riconoscibile. La Fiorentina è sempre stata elementare e non ha mai imposto un gioco contro le piccole anche a causa di una sbagliata mentalità. Non abbiamo mai avuto un’identità e, per questo, bisogna discuterne in estate perché servirà per affrontare al meglio il mercato.”
Prosegue: “Palladino ha fatto il suo anno di stage ed è stato duro, ci tiene a farci sapere che ha fatto tanti punti ed è vero, ma se questi non ci portano degli obiettivi, allora non servono a nulla davvero. Ha fatto un anno di noviziato qua che non ha portato nessun traguardo a differenza degli anni passati. Il paragone con Italiano non regge e non dovrebbe essere fatto.”
Sulla contestazione: “I tifosi hanno preso l’acqua a Venezia per vedere una squadra sgonfia. Hanno sognato grandi traguardi e ora sono rimasti delusi perché hanno dato tutto e ci hanno creduto seriamente a differenza dei giocatori. Si parlava di Champions in inverno e poi tutto è finito con un’illusione, sono quelli che ti sostengono e visto che hai mancato gli obiettivi, è giusto che contestino perché fa parte del calcio.”