Il giornalista fiorentino Benedetto Ferrara ha espresso forti critiche su Raffaele Palladino e la prestazione della Fiorentina nella pesante sconfitta contro il Como, durante un’intervista a Radio Bruno Toscana. Secondo Ferrara, la squadra non riesce a fare gioco quando deve prendere l’iniziativa, ma si fa trovare più reattiva in fase di ripartenza con Kean. “Manca la personalità, e le idee sono completamente assenti“, ha commentato il giornalista, aggiungendo che anche l’allenatore ha commesso errori strategici, in particolare nell’utilizzo di Fagioli dietro la punta, che non ha portato benefici.
Ferrara ha poi analizzato la partita mettendo in evidenza la differenza tra la Fiorentina e il Como: “Il Como ha mostrato idee chiare, mentre la Fiorentina ha giocato senza fisionomia, esaltando gli avversari“. In merito alla scelta di non cambiare formazione dopo la vittoria contro l’Inter, Ferrara ha sottolineato come Palladino abbia commesso un errore nel pensare di ripetere la stessa partita: “Pensare che l’Inter non avrebbe trovato contromisure è da dilettanti“, ha detto.
Il giornalista ha anche messo in discussione il mercato estivo della Fiorentina, criticando l’acquisto di numerosi centrocampisti a discapito degli esterni, ruolo che ha poi visto giocatori fuori posizione, creando confusione tattica. Ferrara ha concluso sottolineando la frustrazione sia della squadra che della società, con Palladino al centro delle polemiche: “Non si può giustificare la sconfitta solo con il mercato, c’è una chiara confusione da parte dell’allenatore“. Infine, ha parlato della relazione tra Palladino e la dirigenza, suggerendo che la scelta del tecnico sia legata più a dinamiche interne, in particolare ai rapporti tra Pradè e Galliani, che a reali meriti sul campo.