Una corsa contro il tempo. Il rientro dei Nazionali, l’attesa di Stefano Pioli e la sfida col Napoli in programma al San Paolo sabato alle 18. Il tecnico della Fiorentina lavora al centro sportivo “Davide Astori” con i giocatori che lentamente rientrano dagli impegni in giro per il mondo.
Dopo Dabo, ieri sono tornati a Firenze anche i tre azzurri Chiesa, Benassi e Biraghi impegnati nella Nations League tra Polonia e Portogallo. Due sfide nelle quali Chiesa ha messo in mostra tutto il suo talento, non riuscendo però a risollevare le sorti di una Nazionale ancora in cerca di se stessa. Insieme a loro sono tornati anche Norgaard e Milenkovic. Sono attesi invece per oggi i rientri di Pjaca, Edimilson Fernandes e Vlahovic. Soltanto domani invece torneranno a disposizione di Pioli gli argentini Pezzella e Simeone, lo slovacco Hancko e il polacco Dragowski.
Il portiere classe ’97 sarà con quasi ogni probabilità il titolare al San Paolo. Anche perché Lafont, che ha iniziato le terapie per recuperare dal suo infortunio, viene costantemente monitorato dallo staff medico che per il momento non ha previsto alcun test specifico. Visto l’impegno ravvicinato con la Sampdoria, tra una settimana esatta, è probabile che Pioli decida di applicare un minimo di rotazione soprattutto a centrocampo.
Contro il Napoli comunque il tecnico viola dovrebbe puntare sul 4-3-3 con Dragowski tra i pali, la difesa a quattro confermata con Milekovic a destra, Pezzella e Hugo centrali e Biraghi a sinistra. In mezzo al campo il rientro da titolare di Veretout come uomo davanti alla difesa. Insieme a lui Benassi e Gerson mentre in attacco, insieme a Chiesa e Simeone, Pioli attende di avere tutti a disposizione prima di decidere chi schierare.
Ancelotti invece è alle prese con una sublussazione della spalla per Mertens riportata con la maglia della nazionale belga. Da valutare le sue condizioni, mentre Chiriches invece è stato operato dopo la rottura del crociato sinistra. Ospina dovrebbe essere il titolare in porta.
Repubblica