Intervenuto ai microfoni di Dazn, Bartlomiej Dragowski, ex portiere della Fiorentina in forza allo Spezia, è tornato a parlare dell’ultima gara che lo ha visto protagonista proprio con i viola: “Mi fa piacere sentire che sono un portiere forte, ma non sono io a giudicare, è il campo. Oggi posso essere bravo e un domani posso essere scarso”. E sulla scelta di andare in Liguria: “Conoscevo già i due direttori e c’è stata un po’ di confusione per cui il mercato mi ha portato qua. La Spezia è stata la scelta migliore per me e la mia famiglia”.
Infine, ha rivelato il suo idolo da bambino, nonché una conoscenza di Firenze: “Il mio idolo da bambino? Artur Boruc. Anche grazie a lui ho fatto il portiere e mi ha fatto cambiare ruolo”.