Questa mattina il quotidiano sportivo La Gazzetta dello Sport da risalto al clima in cui si giocherà Fiorentina-Atalanta, ad oggi troppi umori e troppe variabili possono condizionare la partita. Dopo i veleni di 25 giorni fa in Coppa Italia, gli insulti a Gasperini restituiti dal
medesimo ai mittenti, i comunicati successivi e un incrocio da sempre mai banale. Che partita si spera sarà, e quello che è stato fatto perché possa essere tale, invece si sa già: sulla Firenze-Bergamo è
stata una settimana all’insegna della pace.
La prima grossa mossa è stata fatta da Gasperini, lunedì a Coverciano: «L’ultima volta abbiamo esagerato tutti, me compreso: sabato ripartiamo da zero». Un appello raccolto da tutti, dirigenti compresi, con Joe Barone (a nome del presidente Rocco Commisso) e
Antonio Percassi che si sono anche sentiti al telefono per stemperare i toni. Anche i sindaci contribuiranno, infatti Dario Nardella e Giorgio Gori, vedranno la partita insieme: «Fiorentina contro Atalanta è l’esempio di una di quelle rivalità che fanno bene
al calcio, ma di recente è sfociata in episodi di cronaca che speriamo non si ripetano in futuro. Anche per questo saremo allo stadio insieme domani,
sperando di lasciarci alle spalle tutto, dai cori razzisti a Dalbert agli insulti a Gasperini agli incidenti fuori dallo stadio».
Anche Beppe Iachini si appella sulla bontà dei tifosi viola, si dice certo che il pubblico sugli spalti si dedicherà al tifo per la propria squadra evitando comportamenti scorretti nei confronti di Gasperini. A tal proposito sarà predisposto un cordone di sicurezza dalle forze dell’ordine, proprio dietro la panchina per l’incolumità dell’allenatore bergamasco.