Clima surreale, tutto non può essere vero. Il posto di Davide, la sua sedia ieri in mensa è rimasta vuota, nessun calciatore ha avuto il coraggio di sedersi li ed in pochi hanno avuto il coraggio di guardare in quella direzione. La mancanza di Astori si sente, è lampante.
Una rosa bianca e la maglia firmata dai suoi compagni alla cancellata del Franchi, divenuto ormai luogo di pellegrinaggio per tifosi viola, cittadini di Firenze e del mondo. Quel numero non verrà più indossato da nessuno. Accettare quanto successo non è ovviamente semplice e rendere omaggio all’amico scomparso è però un passo importante da compiere. Saponara e Falcinelli avevano gli occhi pieni di lacrime, Biraghi e Laurini le trattenevano a fatica.
L’ipotesi di affiancare uno psicologo alla squadra al momento è stata congelata.
A scriverlo, Il Corriere Fiorentino nell’edizione odierna.