Il giorno dopo la delusione del respingimento del ricorso al Tar del Lazio contro il definanziamento dei 55 milioni assegnati alla ristrutturazione dello stadio Franchi, il Comune va avanti lungo la strada tracciata dal sindaco Nardella, alla quale si aggiunge l’apertura del dg della Fiorentina Barone. Partire coi lavori d’altra parte è un obbligo. Entro il prossimo 31 dicembre dovrà essere aggiudicata la gara, pena perdere i fondi Pnc-Pnrr. E rifare un progetto da capo basto sui soldi disponibili, consentirebbe di coprire l’impianto e restaurare gli spalti, ma il procedimento prevederebbe tempi incompatibili con i finanziamenti ricevuti. lo scrive il Corriere Fiorentino.
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