La Fiorentina ha mostrato miglioramenti nel gioco e nella tattica, soprattutto nel primo tempo, ma la sua fragilità difensiva la penalizza: un singolo affondo avversario può far crollare il suo assetto, e i punti saranno difficili da ottenere. Sotto la gestione di Italiano, le critiche erano legate ai gol subiti e a un atteggiamento troppo offensivo che lasciava la squadra scoperta. Palladino ha adottato scelte diverse, schierando Mandragora, Cataldi e Bove per creare densità a centrocampo e difendere contro l’iniziale pressione dell’Atalanta. Nonostante l’idea fosse valida, le accelerazioni di Lookman hanno messo in crisi la difesa, con il giocatore determinante nel creare il gol di Retegui e segnando il 3-2. Lo scrive il Corriere Fiorentino.
In pochi credevano in lui, ma Moise Kean si sta prendendo Firenze, e non solo per i gol