Luca Ranieri e Pietro Comuzzo sono riusciti a ribaltare le gerarchie della difesa viola. I due, prodotti del vivaio della Fiorentina, erano partiti in fondo nelle gerarchie di inizio anno, dietro Pongracic e Quarta. Nel giro di poche settimane, in particolare nell’intervallo di Fiorentina-Lazio, si è ribaltato tutto.
Se da allora Raffaele Palladino ha deciso di optare per la difesa a chilometro zero, con due “figli” delle giovanili gigliate, due delle sorprese più luccicanti di questo avvio. Entrambi si sono confermati anche alla prova del nove, anzi del doppio nove, annichilendo a tratti Abraham e Morata. Se la storia di Ranieri è ormai nota, con la sua esclusione dai convocati per il ritiro dopo il rientro dal prestito a Salerno fino alla risalita con Italiano, Comuzzo è arrivato in prima squadra quasi per caso, ma poi ci è rimasto.
E con l’arrivo di Palladino è diventato da subito uno dei calciatori su cui il neo tecnico viola ha puntato, come dimostra il minutaggio: Comuzzo, infatti, ha giocato sei gare da titolare su sette in Serie A.Ranieri, è diventato uno dei leader dello spogliatoio. Domenica era anche capitano. Comuzzo-Ranieri non sono solo l’unica coppia proveniente dal vivaio del proprio club titolare nell’ultimo turno, ma anche il tandem più giovane della Serie A per quanto riguarda i reparti difensivi (22 anni di media). Lo scrive il Corriere dello Sport.