
Eppure, va ribadito, finché si tratta di trovare il modo per segnare i gol che servono a mettere insieme vittorie e punti, la Fiorentina riesce a stare in scia del Napoli e fa meglio di tutte le altre squadre di Serie A, comprese quelle che lottano per l’Europa: nei tiri tentati (in porta, fuori, respinti) in queste ventuno partite che sono 333 per Biraghi e compagni e 351 per Di Lorenzo e compagni, rispettivamente secondo e primo miglior record; nelle occasioni da gol che hanno già raggiunto quota 261 per il gruppo di Italiano, superato appunto solo da quello partenopeo che arriva a 284.
E sarebbe un bell’andare (viola) se non fosse che tutto si vanifica nel momento in cui le intenzioni devono diventare risultati pratici: a quel punto il problema si materializza in tutta la sua complessità e la Fiorentina smette di fare il Napoli e torna suo malgrado a fare la… Fiorentina che per un motivo o l’altro non raccoglie in proporzione a quanto produce, nemmeno ad esempio in un confronto con sé stessa. Lo scrive il Corriere dello Sport.
Corriere Fiorentino avvisa: “Nuovo Franchi, il parterre di tribuna potrebbe restare senza copertura”