
Intervenuto ai microfoni di Radio Bruno, il noto opinionista e giornalista Paolo Condò ha dato la sua personale interpretazione su questo primo scampolo di stagione della Fiorentina:
“Io l’altra sera mi sono divertito, non ho trovato noiosa la partita. Alla fine il pareggio è un risultato di cui ci si può accontentare, anche se ci sono state occasioni per portare a casa il risultato. La qualificazione in Conference League è da mettere sul piedistallo, era il primo obiettivo ed è stato raggiunto.
Jovic? Ha fatto vedere a Francoforte di possedere un grande repertorio. Bisognerebbe conoscere anche la persona per esprimersi in toto, ma in campo i movimenti sono giusti, anche se un po’ lenti per il momento. Se acquisisce velocità, in Italia spacca. Lo vedo anche altruista, cosa rara.
Io credo che le prime 9 dello scorso campionato saranno, presto ancora per dire in che ordine, le prime 9 di questo. La Fiorentina è piena di giocatori come Kouamé, Ikonè, Jovic e Sottil a cui manca un clic per diventare determinanti. Se Italiano riesce a ottenere per 2 o 3 di questi un salto di qualità, la Fiorentina potrà battagliare per l’Europa League e andare lontano in Conference”.
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