L’ultima sfida della fase “superlega” di Conference League si avvicina, e per la Fiorentina si delinea sempre di più il futuro nella terza competizione europea. La squadra viola, giovedì notte, sarà di scena in Portogallo contro il Vitoria Guimarães, dove ad attenderla ci saranno i bianconeri lusitani, che al momento sono secondi in classifica con 13 punti, a una sola lunghezza dalla formazione di Palladino. Con l’avvicinarsi delle ultime partite di questa prima parte di Conference League, si avvicina anche il terzo e ultimo sorteggio che si terrà il 20 dicembre a Nyon, il giorno dopo la “fase campionato”. Dall’urna svizzera sarà sorteggiato il tabellone che accompagnerà le squadre fino alla finale di Breslavia (Polonia).
Cominciamo però dall’inizio, ricapitolando il funzionamento del sorteggio e della fase finale: dalla classifica generale della Conference (stilata in base ai punti fatti), usciranno le 8 squadre che accederanno direttamente agli ottavi di finale (dal 1° all’8° posto) e altre 16 squadre che, invece, dovranno passare attraverso il playoff (dal 9° al 24° posto). Le restanti formazioni saranno eliminate dalla competizione.
Per prima cosa, a Nyon verranno divise squadre teste di serie e squadre non teste di serie, venendo accoppiate secondo le posizioni in classifica. Partendo dal primo sorteggio, quello dunque dei playoff: le squadre teste di serie saranno le classificate dalla 9a alla 16a posizione, mentre le non teste di serie dalla 17a alla 24a posizione. Saranno dunque accoppiate la squadra arrivata nona con quella arrivata decima, undicesima con dodicesima e via dicendo. Le squadre delle coppie teste di serie sfideranno una squadra presente in una coppia non testa di serie. Ovviamente le squadre accoppiate finiranno in parti opposte del tabellone (come possiamo vedere nello schema qui sotto).
Quindi l’unico modo per la Fiorentina di non incontrare il Chelsea, prima della finale, è arrivare seconda nella classifica generale in modo da finire nella parte opposta del tabellone.