Con l’arrivo di un portiere di caratura internazionale come David De Gea e la permanenza sia di Terracciano che di Martinelli, una domanda ha iniziato ad assillare la mente di molti tifosi della Fiorentina: ma Oliver Christensen?
Arrivato un anno fa dall’Hertha Berlino per una cifra intorno ai 5 milioni di euro, il portiere danese classe ’99 non si è mai preso la titolarità a Firenze, come in tanti si aspettavano (e speravano), complici le prestazioni non del tutto esaltanti. Di fatto, nella stagione 2023/2024 Christensen ha totalizzato la miseria di 10 presenze con la maglia della Fiorentina, subendo addirittura 15 reti.
I tifosi, probabilmente, lo ricorderanno solo per i mind games ai rigori contro Parma e Bologna in Coppa Italia. Infatti, molti hanno attribuito gli errori dal dischetto delle squadre avversarie al suo atteggiamento un po’ provocatorio, stile Dibu Martinez. Con le dovute differenze, però, visto che di rigori, alla fine, ne ha parati 0. Da lì in poi, il buio totale, complice anche un infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi per qualche settimana.
Attualmente, Christensen è di fatto un esubero della rosa di mister Palladino. Il danese è il quarto portiere della nuova Fiorentina, che fino ad ora non è riuscita a piazzarlo da nessuna parte. Questo è indubbiamente un problema per la società, che la scorsa estate ha compiuto un investimento non così indifferente per un portiere, senza considerare i 500 mila euro netti che deve pagargli fino al 2028, data in cui scadrà il suo contratto.
Dunque: che fine farà Oliver Christensen? Per adesso, il portiere resta fuori rosa, e difficilmente verrà riaggregato tra i convocati, a meno di infortuni degli altri tre estremi difensori. La speranza della Fiorentina è di liberarsi del danese, così da scaricare uno stipendio non proprio leggero per un giocatore che ha deluso tutte le aspettative.