
Iachini è ancora l’allenatore della Fiorentina. Commisso ieri gli ha confermata una fiducia che però potrebbe essere a tempo. La prima crisi della nuova stagione si chiude poco dopo l’ora di pranzo, quando il presidente conferma il tecnico davanti ai giornalisti accorsi al suo hotel dove poco prima erano arrivati Barone, Pradè e soprattutto Iachini.
Una mattinata di voci stoppata dall’intervento di Commisso, deciso a proseguire sulla strada tracciata in estate quando contro ogni pronostico, e mentre la società contattava altri allenatori, aveva deciso di confermare Iachini. Certo, non è mancato un chiaro richiamo ai risultati negativi e alle prestazioni deludenti con Sampdoria e Spezia, anche per questo il patron ha chiesto un immediato cambio di passo al mister e a tutta la squadra. Iachini, dopo aver incassato il via libera dalla società, ieri ha parlato alla squadra a lungo prima dell’allenamento. Ma se contro l’Udinese non dovessero arrivare gioco e soprattutto punti la sua posizione tornerebbe in bilico.
Secche smentite, probabilmente di rito, sull’eventualità che i viola stiano pensando a Maurizio Sarri la cui rescissione con la Juventus è sempre più vicina. In realtà nelle ultime ore la Fiorentina è tornata prepotentemente a prendere in considerazione l’allenatore cresciuto a Figline, opzione già valutata qualche settimana fa, ma ancora tutti gli ostacoli non sarebbero superati e l’avvicendamento non sarebbe proponibile nel giro di poco con la Juve per la risoluzione del contratto procede spedita è altrettanto vero che con il procuratore del tecnico, Fali Ramadani, molto è ancora da discutere, mentre nelle ultime ore pure Sarri si sarebbe preso un momento di riflessione, visto che le offerte non mancherebbero.
Per l’ex bianconero, che con i viola vorrebbe almeno un accordo triennale e una certa autonomia decisionale, ci sarebbe anche la Roma non del tutto convinta di Fonseca oltre a offerte dall’estero in arrivo prossimamente. Lo riporta il Corriere Fiorentino.