La Nazione in edicola oggi si sofferma sul dibattito intorno alla figura di Vincenzo Montella. Se l’avvento di Commisso sembra aver riunito il ruvido popolo viola, infatti, non si può dire altrettanto circa la conferma del tecnico. La partita di Genova aveva dilatato qualche fessura nelle certezze. Eppure rispetto alla sua prima avventura sulla panchina viola Vincenzo è cambiato, attraverso un’evoluzione dettata dalle esperienze vissute che lo hanno portato a vedere le situazioni con meno rigidità, assecondando le sue idee ai giocatori a disposizione. Così è nato il passaggio alla difesa a tre, rispolverando vecchie strategie. Tre gare e tre modi di interpretare le partite che non significa avere idee poco chiare. Anzi, esattamente il contrario, pur dovendo fare anche i conti con una campagna acquisti che ha portato in viola tanti esterni d’attacco che nel 3-5-2 troverebbero poco spazio. Ma il Montella 2.0 non si preclude scelte anche radicali, pur sapendo che il 3-4-3 potrebbe essere il sistema di riferimento, Pedro permettendo.