A Radio Bruno è intervenuto Stefano Cecchi per parlare della situazione in casa viola: “Vincere è sempre bello, ma questa felicità è notevolmente depotenziata per il traguardo raggiunto che poteva essere migliore e, soprattutto a causa della contestazione verso l’allenatore, perché se ci poniamo subito contro di lui a prescindere per l’anno prossimo, non so se questo ci farà del bene. Palladino è stato confermato, ma la piazza non lo vuole e questo può creare seriamente dei problemi futuri, non penso verrà esonerato in estate e questa conferma è stata affrettata non poco, bastava vedere la fine dell’anno e poi decidere.”
Prosegue: “La Fiorentina ha rotto con i tifosi dopo l’eliminazione col Betis e dopo la sconfitta pessima a Venezia, si respira un’amarezza di lungo corso perché stiamo vivendo una delle peggiori gestioni per quanto riguarda i risultati che non sono buoni da tanto tempo. Palladino non ha convinto nemmeno me, ma non gli farei questi cori in vista della prossima stagione perché va sostenuto ancora dato che sarà al 99% il tecnico anche dell’anno prossimo.”
Sulla Fiorentina: “Questa squadra ancora non ha un’identità perché il tecnico non gliel’ha data costantemente, siamo stati troppo altalenanti e nessuno ha capito davvero come gioca questa squadra perché col 3-5-2 hai avuto qualche speranza, poi ti sei sgretolato di nuovo senza motivi precisi. Non abbiamo un’impronta chiara ed è un grande problema stagionale a differenza di quando avevi Italiano che aveva dato una chiara fisionomia.”