17 Agosto 2025 · Ultimo aggiornamento: 23:20

Labaro viola: il mondo viola minuto per minuto
Cecchi Gori attacca: “I migliori non li ho mai venduti, mai fatta una plusvalenza. Mi hanno fatto fallire ma adesso…”

News

Cecchi Gori attacca: “I migliori non li ho mai venduti, mai fatta una plusvalenza. Mi hanno fatto fallire ma adesso…”

Redazione

26 Marzo · 17:45

Aggiornamento: 26 Marzo 2019 · 17:45

Condividi:

Vittorio Cecchi Gori è stato intervistato in esclusiva dalla Repubblica, queste le sue parole:

“Segue la Fiorentina? Dico la verità. Per qualche anno, dopo quello che è successo, non ne volevo sapere niente. Volevo rimuovere, soffrivo troppo. Poi ho metabolizzato quei giorni drammatici. E ho ricominciato a vedere le partite. Con gioia e sofferenza, come capita a ogni tifoso».

La sua immagine del cuore di quei giorni?

«Beh, tutte le volte che salivo su quella balaustra ero un uomo felice. Volevo provare a ripetere quel gesto stamattina. Ma ho lasciato stare. Ho un ginocchio malandato. Faccio fatica anche a giocare a tennis. Figuriamoci. Ma chissà, dovessi vedere un gol della Fiorentina magari riesco ancora a salirci su».

Poi ci sono quei ricordi blues. Quelli che hanno distrutto lei, la sua immagine, la sua società, il cuore dei tifosi viola.

«Quella storia non è ancora finita. I miei avvocati non si arrendono. Mi hanno fatto pagare la questione dei diritti tv. Mi hanno chiesto 90 miliardi da trovare in 48 ore. Poi hanno fatto lo spalma debiti. Avevo anche i diritti cinematografici. Davo fastidio. Questo chiaro».

Un complotto?
«Non sono un complottista. Credo semplicemente che in alcuni momenti gli interessi di alcuni personaggi si possano coalizzare per fare fuori chi rovina il gioco».

Ma nel calcio di oggi sarebbe ancora possibile mettere in piedi una Fiorentina come la sua?

«Il calcio è cambiato, è vero. Ma allora c’erano tante società ambiziose e la concorrenza era durissima. Quello che è certo è che io non ho mai fatto una plusvalenza e ho sempre tenuto i giocatori più forti. Dire che a certe cifre non sia possibile dire di no è solo una scusa».

Lei a Firenze ha ancora detrattori ma anche nostalgici. Di sicuro tanti rimpiangono i giorni di un calcio che sapeva essere umano.

«Il calcio senza umanità diventa puro e semplice business. Il problema è che spesso si sfrutta l’amore della gente. Lo dico in generale. Io sicuramente ho fatto degli errori, ma ci ho messo il cuore. E ho pagato in prima persona»

Corsi e ricorsi. Il calcio sarà
pure cambiato ma ora il gioiello è Chiesa

«I giocatori simbolo non vanno mai ceduti. Può essere un sacrificio, ma lo devi fare se vuoi dare un senso compiuto alle tue ambizioni»

Testata giornalistica | Autorizzazione Tribunale di Firenze n.6004 del 03/11/2015
Edimedia editore | Proprietario: Flavio Ognissanti | P. IVA: IT04217880717
CHI SIAMO

© Copyright 2020 - 2025 | Designed and developed by Kobold Studio