
La paura non è piu nel numero 90, ma nel numero 5. Anzi -5, come i punti che distaccano la Fiorentina dal Cagliari terzultimo. Un’altra partita dove non si è raccolto nulla. Nel primo tempo siamo stati bravi nelle ripartenze. Ma non solo, abbiamo tirato più del Sassuolo, contenendo molto tranquillamente la squadra di De Zerbi. Un palo di Castrovilli poteva dare quel margine di sicurezza e portarci sul 2-0. Fantastica la rete di Bonaventura del momentaneo vantaggio al Mapei Stadium. Poi come spesso avviene, qualcosa si blocca, si spezza. Sopraggiunge la paura. I due rigori dati nell’arco di pochi minuti, denotano la deconcentrazione nella quale i giocatori portano a compimento una gara.
Dopo il fischio finale e le brutte notizie arrivate in serata da Cagliari, la Fiorentina andrà in ritiro. È stato deciso anche il silenzio stampa. In questa squadra noto alcune cose, la mancanza di coesione e l’assenza di divertimento nel giocare a calcio. Mancano sette giornate, sarà bagarre in zona retrocessione, dove nessun risultato è scontato. Usciamo con il morale sotto i piedi, con la paura che inizia a formicolare. Lasciamo stare le tabelle di tutte le pericolanti che sono in lotta con noi. Ci imbatteremo in calcoli e possibilità dalle mille soluzioni. Ma una cosa bisogna tenerla bene in mente cara Fiorentina…..non è forte chi non cade mai, ma chi cadendo ha la forza di rialzarsi.
Alessandro Corvi
FIORENTINA CROLLA CON DUE RIGORI, UN TEMPO NON BASTA E LA CLASSIFICA SPAVENTA
Fiorentina crolla con due rigori, un tempo non basta e la classifica spaventa