La notizia ha scosso l’Inghilterra, ma il Crystal Palace di Oliver Glasner rischia di essere estromesso dall’Europa League. I Glazers hanno ottenuto la qualificazione in Europa League in seguito alla vittoria della FA Cup contro il Manchester City, sebbene in Premier League sia arrivato al 12º posto, ma secondo quanto rivelato dal Daily Mail ora il Palace rischia di rimanere fuori dalle competizioni europee per via della multiproprietà legata al presidente.
L’imprenditore americano John Textor possiede infatti il 43% delle quote del club inglese, ma anche una parte dell’Olympique Lione, squadra che si è qualificata alla stessa competizione europea. In questo caso, la UEFA non permette che due club con lo stesso proprietario partecipino contemporaneamente alla stessa competizione. Ma il Palace non potrebbe nemmeno disputare la Conference League, perché l’organo di Nyon dà priorità alla squadra che ha terminato in miglior posizione nel proprio campionato.
Intanto in data odierna il Crystal Palace incontrerà la UEFA a Nyon per cercare di chiarire la situazione. E se venisse escluso per davvero? Secondo il tabloid britannico a quel punto ne gioverebbe il Brighton, storico rivale dei Glazers per la strada che collega le due città e per la rivalità nata nei confronti diretti per la promozione in Premier League, il quale sarebbe ripescato in Conference con il Nottingham che scalerebbe in Europa League. Lo scrive TMW.