Luigi Cagni, ex giocatore e allenatore è intervenuto questo pomeriggio ai microfoni della trasmissione radiofonica Pentasport, analizzando il calcio di oggi e pronosticando Verona – Fiorentina in programma domenica alle 15 al Bentegodi. Riportiamo un estratto delle sue dichiarazioni: “Gli allenatori giovani mi piacciono molto perché hanno un atteggiamento propositivo, Paolo Zanetti e Raffaele Palladino incarnano questo tipo di profilo. Domani sarà una bella battaglia in campo. Le critiche nei confronti di Palladino, a parer mio, sono sbagliate ed eccessive. C’è da considerare che la Fiorentina è agli ottavi di finale di Conference, sta lottando per una posizione importante di classifica in Serie A, tutto questo allarmismo e critiche mi sembrano esagerata”.
Continua l’intervista aggiungendo: “Giocatori come Zaniolo devono giocare nel proprio ruolo, per me è un esterno destro. I calciatori devono essere messi in condizione di rendere al meglio grazie alle loro caratteristiche, ma anche grazie alla posizione in campo. Consideriamo che il campionato è lungo e difficile per tutti, avere la rosa profonda aiuta tantissimo per fare risultati. Tutti prendono come modello l’Inter, tuttavia è giusto guardare che solo i nerazzurri hanno 25 giocatori in rosa e tutti di livello importante. Il Napoli, prima in classifica, è in difficoltà, proprio perché ha 18 giocatori e non 25″.
Termina l’intervista con: “L’eliminazione delle italiane in Champions?. Lo capiamo o no che noi abbiamo un ritmo basso in Italia?. Negli ultimi anni mi annoio a guardare il calcio nostrano. Quando vai in europa è normale che poi prendi le mazzate. E’ possibile che partite professionistiche termino con 1 o 2 tiri in porta?. Sono dell’idea che i giocatori vadano fatti lavorare e divertire allo stesso tempo. Tendiamo a criticare gli allenatori, forse invece dovremmo criticare ciò che viene chiamato “calcio moderno”.
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