“Commisso ci è stato vicinissimo – ha detto Martin Caceres al Corriere dello Sport -, lui è un po’ come un padre per noi. Ci chiama per sapere come stiamo, per sincerarsi anche del nostro umore. Da parte nostra c’è una voglia pazzesca di tornare in campo, non vediamo l’ora, ma sono le istituzioni a doverci dire quando sarà possibile. Fin dal mio arrivo a Firenze ho respirato una grossa voglia di fare bene e di crescere. Le ambizioni della proprietà possono essere toccare con mano. Il futuro della Fiorentina, insomma, potrà essere roseo. A Firenze la gente vive per il calcio, e per uno come me che vuole sempre lottare e provare a vincere è importante. L’ho detto subito la mia ambizione era di restare a Firenze. Qui sto bene, vivo bene. Mi piacerebbe tanto proseguire”.