Marco Bucciantini ha parlato ai microfoni di Radio Bruno nel consueto filo diretto rispondendo alle domande degli ascoltatori sulla situazione in casa Fiorentina. Queste le sue dichiarazioni:
Giuntoli alla Fiorentina? Giuntoli andava preso 5 anni fa, è una situazione come quella dei calciatori sul mercato. Secondo me qualcosa di virtuoso in questi mesi è stato fatto dalla società, su tutte la scelta di Italiano. Per la Fiorentina se vuoi puntare a giocatori di livello più alto devi fare delle scommesse: si possono vincere come perdere.
Critiche alla società per il mercato? Amrabat è un giocatore comprato per il rendimento, ci ha messo un po’ di tempo ma avevi comprato uno dei tre migliori centrocampisti di quella Serie A. Stessa cosa per Nico: senza l’infortunio sarebbe stata un’altra storia, è un giocatore che gioca nell’Argentina. Bisognerebbe raccontare un po’ meglio ciò che succede.
Italiano? Allenatore ambizioso e vuole sempre spingere in campo: un tecnico deve anche coinvolgere la passione della piazza. Metto sempre l’accento su quanti giocatori abbia migliorato, penso a Sottil, Igor…La sicurezza e la qualità nei giocatori è cresciuta: la Fiorentina l’anno scorso ha battuto il Milano, Napoli, Juventus. Noi avevamo perso l’ambizione ed il nostro posto nella Serie A, non siamo così costretti dai punti che facciamo a valutare l’operato, non stiamo lottando per lo Scudetto. Firenze è una piazza importante in Italia, è tanto che non vince ma nessuno la toglie dalle posizioni più alte.
Un buon motivo per vendere Amrabat e Nico? Non c’è nessun motivo per vendere Amrabat e Gonzalez. Soprattutto Nico adesso deve darci tanto, la Fiorentina con lui dall’inizio della stagione sarebbe stata al pari dell’Atalanta.
IL REPORT MEDICO DELLA FIORENTINA SULL’ INFORTUNIO DI QUARTA