Il giornalista Marco Bucciantini è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno Toscana per analizzare la situazione in casa Fiorentina, toccando vari aspetti della squadra di Stefano Pioli.
Sulla manovra viola e l’intesa offensiva:
“Mi aspetto qualcosina in più sulla qualità di manovra e sulla conoscenza dei giocatori fra loro. Si costruirà un po’ d’intesa davanti, gli attaccanti ne hanno bisogno. La Fiorentina ha bisogno di un po’ di tutto, a volte nelle squadre basta crescere poco ma tutti insieme. E cambia tantissimo, nello sport è così. Adesso deve migliorare perché può farlo, è aumentata la qualità in mezzo al campo che può alzare il livello.”
Su Moise Kean in Nazionale:
“Kean in Nazionale? Ne giova lui e ne giova la Fiorentina. Le fatiche internazionali migliorano i calciatori e per l’Italia, in questo momento, non esistono partite facili. Se un calciatore diventa decisivo per la propria Nazionale si allena la volta dopo con un sorriso in più e con una motivazione in più. Fanno bene a tutti: a Kean, alla Fiorentina, a Gattuso. Il ragazzo ne giova tantissimo di queste possibilità.”
Sull’episodio del gol sbagliato a Torino:
“Gol sbagliato a Torino? Al di là del fatto che l’arbitro fischia e neutralizza ogni discorso, ma per me quella è sfortuna. Per me conta la prestazione, io ho visto un ragazzo che in campo si è sbattuto tantissimo. Deve riorientarsi in una squadra che lo cerca più spesso, il gioco è un po’ diverso e forse anche più scomodo. Ma si respira la volontà, sua e della squadra.”
Su Pietro Comuzzo:
“Tra i difensori della Fiorentina, è quello su cui si può lavorare di più. Ed è vero che contano i centrali che impostano, ma anche lui ti aiuta tanto a crescere. Comuzzo non deve crescere solo tecnicamente, ma anche dal punto di vista della personalità. Un difensore moderno e bravo, in ogni caso, deve essere dentro l’azione ed entrarci. Lui deve migliorare sul piano della concentrazione per tutta la partita e nell’uscita palla al piede.”