Il giornalista Enzo Bucchioni è intervenuto ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno, commentando i temi più caldi in casa viola. Queste le sue parole:
Attualmente la bontà della squadra, la consistenza, il carattere e la coesione del gruppo ti dà l’idea di una squadra che può giocare per quelle posizioni alte di classifica. La squadra è di livello tecnico medio alto e ha un gran carattere. La storia della Serie A dice che chi fa 20 punti dopo 10 giornate è destinato ad arrivare nei primi 5 posti.
Kean e Bove hanno voglia di dimostrare alle loro ex squadre chi sono veramente, lo stesso Adli anche, così come Cataldi. Sono tutti giocatori che hanno stimoli, Gosens vuole far vedere che è ancora forte nonostante i 30 anni, De Gea idem, non è un pensionato. Questa componente ha cementato il gruppo, ha costruito una squadra solida. La faccia tecnica deve ancora venire fuori, la Fiorentina deve ancora crescere, far vedere tutto il suo potenziale. I tifosi devono sognare, è giusto, ma il campionato è lungo.
La Roma ti è sempre stata avanti, quindi per ora è ottimo, vista anche la situazione caotica che sta vivendo. Non hanno coesione, non hanno progetto. Il Milan ha altre problematiche, quindi ci sono tanti fattori che ti devono far pensare positivo. Si può puntare all’EL? Assolutamente sì, adesso si può dire, devi approfittare della situazione in cui ti trovi. Se poi si allargano a 5 i posti in Champions, puoi provarci, stai dimostrando di poter stare lì.
Fisicamente la squadra sta bene, non so per quanto continuerà ad essere così, adesso è cresciuta molto. L’aspetto tattico e soprattutto mentale fanno poi la differenza. I giocatori si sono parlati, hanno capito, si sono fatti forza e tutti insieme si son detti di cambiare e di tirare fuori carattere. La Fiorentina è coesa, c’è proprio una mentalità diversa con obiettivi condivisi. Personalmente sarei contento se si andasse in Europa League, considerando le squadre che ci sono intorno significa che hai fatto un grandissimo campionato. Questa è la rosa migliore dell’era Commisso, quindi potrebbe essere un obiettivo concreto.
Un vice Kean serve, soprattutto se si arriva lontano in tutte le competizioni. Io a gennaio andrei a prendere qualcuno lì davanti, magari a scapito di alcuni giocatori che, non facendo nomi, non fanno la differenza alla Fiorentina. Kean è indispensabile.
Forse Sottil andava venduto, questa è una mia opinione che ribadisco ormai dall’estate. Ha qualità tecniche straordinarie, lo guardi giocare e pensi che possa finalmente decollare, ma poi alla fine non decolla mai. Ikoné ancora peggio, anche a Torino è entrato in un modo veramente boh. La tecnica e le qualità sono indiscutibili, palla al piede salta l’uomo con facilità ma poi si perde sempre. Se dovessi decidere chi tenere tra i due terrei Sottil, mi sembra che abbia più capacità caratteriali di Ikoné, che non ha mai inciso, mentre Sottil a volte si.
Valentini farà fatica, arriverà dopo 8-9 mesi di inattività praticamente. Nel momento in cui tornerà in forma, però, sarà un’alternativa valida e credibile, è un difensore davvero forte e valido. Quarta forte, ma ha lacune, chissene frega se fa gol se poi fa 1 o 2 errori a partita.
Gudmundsson cuce il gioco, dà equilibrio, ha una tecnica assurda, fa veramente tutto. Per ora da noi ha fatto solo gol, ma non ha mai inciso, quando tornerà farà la differenza.
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