Il giornalista Enzo Bucchioni è intervenuto ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno, dove ha analizzato i punti forti della Fiorentina di Palladino. Queste le sue parole:
“Devi capire cosa sta succedendo nello spogliatoio, perché questi giocatori son forti. Perché è scoppiata questa cosa? Tanto parte sempre la testa, i piedi lo sapevamo com’erano. Adlì in Francia dicevano che fosse il nuovo Zidane qualche anno fa. Cominci da De Gea, ci metti dentro Bove, Cataldi che era titolare con Sarri, ci metti dentro Gosens e poi anche Kean, metti tutte queste motivazioni e diventa esplosivo in uno spogliatoio. ‘Ve lo facciamo vedere noi chi siamo’ è diventato il motto. Questi giocatori hanno qualcosa in più.
Neanch’io pensavo che Kean tornasse il giocatore atteso da 8 anni. Aveva già dimostrato al PSG, anche in Inghilterra. La sua voglia è stata complementare con tutte le altre. Poi nessuno può fare il fenomeno dicendo che si aspettasse tutto questo da De Gea, considerando l’anno d’inattività. Cataldi se dicevi che giocava alla Lazio, ma molti non ricordano che ha giocato la Champions e con Sarri giocava titolare. Beltran aveva già dimostrato lo scorso anno di possedere buone qualità come calciatore; aveva solo bisogno di un recupero mentale, e ora sembra aver ritrovato anche una condizione fisica migliore. Per gennaio sarebbe utile un intervento mirato: aggiungere un vice Kean e un centrocampista sarebbe un buon investimento. Eventuali partenze, invece, sono un discorso a parte. Per quanto riguarda Italiano, non va sminuito: il suo stile di gioco, così come quello di Palladino, rappresenta semplicemente un diverso modo di concepire il calcio. Se Italiano avesse avuto Kean e De Gea, probabilmente avrebbe vinto non 3 finali, ma almeno 2″.
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