Il giornalista Enzo Bucchioni è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno, dove si è soffermato sulla fase calante della Fiorentina e non solo. Le sue parole durante il Pentasport:
“Le cose vanno risolte all’interno del Viola Park, ma qualcuno doveva mettere la faccia. La partita contro il Frosinone sarà complicata, non è un avversario di cartello. Serve il risultato e devi preparare una partita sulla base di quello. La partita di Lecce va dimenticata al più presto”.
Sulle parole di Commisso:: “Cosa si doveva chiedere? Se andava comprato Gudmundsson. L’obiettivo è l’Europa League e anche nel contratto di Italiano c’è una clausola legata a questo. Se la centra l’obiettivo rimarrà automaticamente. Non ho sentito nessuno che parli di una possibilità concreta di cessione della società. Commisso è virtuoso, non vuol spendere se non può farlo. Firenze ha già pagato per una proprietà che ha esagerato a livello finanziario. Da quando ha preso la Fiorentina nel 2019 ha fatto bene e lo dicono i numeri. Ti ha portato in due finali e se arrivi in due finali è perché te lo sei meritato. Erano 60 squadre in Conference. Il Viola Park fortifica la Fiorentina a livello economico, anche per le prossime proprietà. Su Bonaventura non mi aspettavo che chiedesse di andare alla Juventus. La telefonata di Allegri è normale che ci fosse. Comprendo la voglia di andare alla Juve, ma doveva rispondere di no ad Allegri. Italiano dovrà gestire questa patata bollente”.
Sulla prossima partita: “Io credo che Belotti partirà dal primo minuto, non si può far a meno della sua energia. Da anni la tifoseria lo voleva. Mi aspetto un Frosinone un po’ più attento. La squadra sembra aver finito le pile, fa il suo calcio solo a sprazzi. Non dico di giocare a palla lunga, ma a forza di overperformare forse la squadra è andata oltre”.
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