Ospite de “Il Pentasport” di Radio Bruno, Bernardo Brovarone ha parlato della ripresa del campionato affrontando i temi caldi di casa Fiorentina.
Ecco le dichiarazioni dell’intermediario di mercato.
Sulla ripresa del campionato:
“Oggi lo sanno solo loro cosa hanno ricavato da essa. Non vedo l’ora di giocare, in questa situazione andare a giocare a San Siro si tira fuori il massimo. La Fiorentina resta una buona squadra che può mettere in difficoltà tutti in Serie A. Pioli non resta per il contratto, ci proverà: se poi non riesce credo che sarà il primo a comunicare l’addio.”
Su Gudmundsson:
“Me l’aspetto titolare contro il Milan e credo che sarà la soluzione. Le qualità ce l’ha. Non so fino a che livello arriva: nemmeno a Genova ha fatto la differenza, ha fatto una buona stagione ma nulla di più. La Nazionale è un discorso a parte, resta comunque l’Islanda. In estate pensavo avesse finito il rodaggio. Tra le linee è l’unico ruolo che gli si addice. Deve saltare gli uomini nello stretto, ma non lo fa mai. Palla al piede è un giocatore, ma non basta. Fagioli è uguale. E insieme a Kean e De Gea sono le stelle della squadra. Ma se non abbinano il talento al sacrificio…”
Su Dzeko:
“E’ un grande giocatore. E’ uno che spalle alla porta non te la faceva vedere. Calcia in porta perfettamente. Non so se oggi è al 100% ed è questo anche nelle movenze. Noi vogliamo andare sulla Conference e lui in un discorso di alternanza a livello internazionale ha esperienza e qualità.”