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Borghi: “La Fiorentina ha tanti problemi e grossi. A Milano prestazione timida ma il rigore non c’è”

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Borghi: “La Fiorentina ha tanti problemi e grossi. A Milano prestazione timida ma il rigore non c’è”

Redazione

20 Ottobre · 22:03

Aggiornamento: 20 Ottobre 2025 · 22:03

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Il giornalista Stefano Borghi ha parlato sul suo canale YouTube della sfida tra Milan-Fiorentina e del momento di forma dei viola

Nel suo consueto approfondimento su YouTube, il giornalista sportivo Stefano Borghi ha analizzato la pesante sconfitta della Fiorentina a San Siro contro il Milan, soffermandosi sia sugli episodi che sui limiti strutturali della squadra di Pioli:

“Il Milan ha vinto una partita quasi anti estetica, mi verrebbe da dire. Se ci fosse stato Loftus-Cheek, paradossalmente, Allegri avrebbe avuto più fatica a trovare i tre punti. Con Ricci, invece, Modric ha fatto la prestazione più pallida da quando è in Italia. Poi, quando è entrato Gimenez, Leao ha iniziato a essere decisivo. Non aveva mai calciato un rigore con la maglia del Milan, segno di grande responsabilità”.

Borghi ha poi analizzato la situazione viola:

“La Fiorentina era riuscita a sbloccare la partita con il gol di Gosens, ma ha tanti problemi, tanti e grossi. La classifica e la situazione generale parlano da sole. Pradè si è assunto le colpe, Pioli pure, ma secondo me l’allenatore non è il problema: ha personalità e spessore, ma la squadra non lo segue mentalmente”.

“Alla Fiorentina manca quel click. Pioli nel post gara si è anche risentito, ma la prestazione è stata timida, scolastica, senza mordente. Kean non era al 100% e si è visto, Gudmundsson in nazionale brilla ma qui no. Il doppio play con Fagioli e Nicolussi Caviglia non funziona: la manovra è lenta, priva di verticalizzazioni. Anche sfortunata sul gol del pareggio, con Ranieri che non poteva rientrare in campo perché perdeva ancora sangue: il regolamento è chiaro”.

Infine, una riflessione sull’episodio che ha deciso il match:

“Per me il rigore non c’è mai: Parisi sfiora appena Gimenez, è una carezza. Ma quando il Var richiama, l’arbitro non può far finta di nulla. Marinelli ha perso di mano la partita, e non è la prima volta. La tecnologia riduce gli errori, ma non li elimina. In ogni caso, Abisso non avrebbe dovuto intervenire”.

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