Antonio Bongiorni, ex calciatore, è intervenuto ai microfoni di Radio Toscana per parlare di alcuni temi di casa Fiorentina. Ecco le sue parole:
BONAVENTURA “L’ho sentito proprio ieri, per farmi gli auguri di compleanno in anticipo. Abbiamo parlato, mi ha detto che sta bene, è in un momento buono. Mi ha detto di essere entusiasta di Vincenzo Italiano, un tecnico innovativo, che studia molto gli avversi, cerca di conoscere al meglio ogni situazione. Mi sembra che ci sia un’aria diversa rispetto agli ultimi anni! Se Bonaventura può giocare da esterno alto a destra? È un calciatore camaleontico, può coprire tutti i ruoli dalla metà campo in avanti, escluso quello di prima punta. È un giocatore che sa gestire le situazioni, ha fantasia per lanciare il compagno, ma sa anche rientrare: al posto di Callejon ci può stare. In un modulo con 3 a supporto della punta potrebbe giocare in tutte e tre le posizioni dietro l’attaccante”.
RIBERY “Secondo me è ancora un giocatore che può fare 60 minuti di grande lucidità. Non mi aspettavo che andasse a Salerno, me lo sarei aspettato in una squadra da mezza classifica come la Samp, il Genoa, il Verona: ci sarebbe stato bene senz’altro. Chiaramente ha bisogno di tempi di recupero più lunghi. A Salerno porterà un tasso tecnico notevole: alla Salernitana saranno in grado di supportare a dovere questa qualità?“.
CRESCITA VLAHOVIC “Io in prospettiva lo considero superiore ad Haaland, perchè il norvegese ha molta della sua forza nello strapotere fisico, ma Vlahovic alla fisicità può aggiungere anche doti tecniche di un’esplosività pari a quelle fisiche”.
NAZIONALE “In questo momento l’attaccante che può inserirsi al meglio nelle dinamiche del gioco di Mancini, basato molto sul fraseggio offensivo, possa essere Raspadori. Immobile e Belotti sono più abituati alla profondità. Io darei fiducia a questo ragazzo.”
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