
Il capitano della Fiorentina Cristiano Biraghi ha parlato ai canali social della società viola a tre giorni dalla gara contro l’Empoli in programma domenica alle 12.30 allo stadio Franchi, le sue parole:
“Fa male perchè quando rappresenti l’Italia lo fai per una nazione intera, va anche oltre lo sport, noi siamo già ripartiti anche se non è facile pensarlo. Contro la Turchia era un’amichevole ma dovevamo ripartire subito, affrontarla in quella maniera è stata una prova che ci ha fatto dire essere ripartiti.
Anche dalla nazionale ero sempre in contatto con Venuti e Saponara, mi hanno detto che è stata una settimane intensa dove ci siamo allenati bene. Le vittorie aiutano molto il morale del gruppo, si fa più gruppo nelle vittorie perchè c’è un clima sereno e disteso, è cambiato tanto il lato campo, tecnico e campo, il mister ci ha dato tanto. Per un giocatore è importante sapere cosa fare quando vai in campo perchè puoi concentrarti solo sulle tue qualità e metterle al meglio al servizio della squadra perchè ormai tutti i movimenti sono meccanizzati e sai cosa fare, questo un aspetto importante che ci ha fatto vincere, che ha portato un bel clima e riconquistare i nostri tifosi.
Sotto il profilo della personalità non sono cambiato, sono cosi da tanti anni. Sono arrivato qui che avevo 24 anni, adesso ne ho 29, è inevitabile che in generale io sia cresciuto, non solo dal punto di vista sportivo. Gli altri anni avevamo squadre con buoni giocatori, mancava solo una linea guida, adesso stiamo facendo bene e sono venute fuori le nostre qualità
La fascia è una responsabilità in più, anche lo scorso anno il capitano era Pezzella ma eravamo in 3/4 a cercare di tenere in piedi la situazione. Come quest’anno, io porto la fascia ma ci sono 4/5 ragazzi di esperienza con cui ci diamo una mano nel gestire tutte le situazioni. C’è Bonaventura, Saponara, Callejon, Terracciano.
Ho sempre detto quello che pensavo negli anni, all’inizio ho avuto anche qualche battibecco con qualcuno ma è inevitabile perchè ho sempre detto ciò che pensavo e mai quello che la gente vuole sentirsi dire, anche se può non piacere. Sono contento che adesso ci siamo conosciuti con la gente di Firenze.
Le idee di Italiano ci hanno fatto accendere subito qualcosa nella testa, si capisce subito quando un allenatore ha delle idee, ci siamo detti ok diamo tutto, ne abbiamo avuti tanti di allenatori ma riconosciamo subito uno come Italiano che ci ha subito dato molto. Ora non è il momento di dire dove possiamo arrivare, dobbiamo continuare cosi e con lo spirito che abbiamo avuto a Milano. Se andiamo avanti cosi possiamo toglierci delle belle soddisfazioni”
I COMPLIMENTI DI PINAMONTI ALLA FIORENTINA