“Quando si tocca il fondo, bisogna prendersi per mano tutti insieme e risalire: quello che bisogna evitare è criticare un gruppo di giovani, sottolineando che non sono pronti. Diamo loro tempo di crescere”. Cosi’, in un’intervista alla rivista ‘Undici’, Federico Bernardeschi interviene sul difficile momento della nazionale. “Roberto Mancini e’ l’uomo giusto per ripartire ha giocato – ha aggiunto il 24enne attaccante della Juve e della nazionale – Bisogna dare fiducia al suo lavoro e avere pazienza”. “Bisogna prepararsi a vincere prima di voler vincere: questa è una cosa fondamentale. Se si vuole tutto subito, alla fine si stronca tutto”, le parole di Bernardeschi.
“Se subito ci si aspetta un’Italia che vince 4-0 le prime cinque amichevoli, c’è qualcosa che non va. Quando si tocca il fondo bisogna prendersi per mano, tutti insieme, e risalire. Bisogna andare tutti nella stessa direzione: la stampa, i giocatori, gli addetti ai lavori. Tutti dobbiamo fare un discorso di mentalità”. Poi, sulla Juve: “Cristiano Ronaldo si è inserito subito nel gruppo. Quello che fa in campo è sotto gli occhi di tutti, ma anche al di fuori è un professionista esemplare oltre a essere un compagno di squadra eccezionale. È un grandissimo campione, uno dei più grandi nella storia del calcio. Credo che noi dovremo essere bravi a capire, e a prendere il più possibile da lui: la sua mentalità, la sua voglia di lavorare. Spero che continui a farci vincere, come già abbiamo fatto, ma con lui si può prendere una strada ancora più vincente. La concorrenza in rosa? Aiuta a vincere, aiuta tutta la squadra. Quando hai grandissimi giocatori al tuo fianco è sempre uno stimolo in più per migliorarti”.
Fonte: Ansa