
Antonio Barreca, terzino sinistro classe 95, è stato uno degli ultimi colpi di mercato della Fiorentina, queste le sue parole nella conferenza stampa di presentazione registrate da TMW:
“La Fiorentina è una società importante e storica. Appena ho saputo che mi voleva, non ci ho pensato due volte e ho accettato. Sono molto felice di essere qui, devo ringraziare la società e spero di ripagare questa fiducia sul campo”.
Come sarà la concorrenza con Biraghi?
“Cristiano è un ottimo giocatore, non a caso fa parte della nostra Nazionale. Io devo cercare di allenarmi sempre bene e farmi trovare pronto non appena avrò la mia occasione”.
Cosa significa per lei quest’esperienza alla Fiorentina?
“Significa rilanciarmi in Serie A. Ho fatto delle esperienze piuttosto positive all’estero e oggi sono molto motivato in vista di questa nuova avventura nel mio Paese”.
Il suo idolo è sempre Marcelo?
“È sicuramente un grande calciatore, qualche anno fa dissi che mi ispiravo a lui”.
Alla Fiorentina ha ritrovato Christian Kouamé.
“L’ho conosciuto al Genoa e mi ha fatto subito un’impressione positiva. Peccato per il brutto infortunio che ha avuto lo scorso anno, ma l’ho visto carico in questi giorni”.
Cosa non ha funzionato al Monaco?
“L’avventura era partita bene, poi ci sono stati degli alti e bassi anche a causa dei tanti cambi interni alla società. Questa instabilità non mi ha aiutato molto, però devo dire che è stata una bella esperienza. Anche se non è andata benissimo, sono cresciuto e quindi contento di aver giocato nel Monaco”.
Che ricordo ha del Torino?
“Sono cresciuto in granata e ci tengo ancora molto. Come ogni giovane speravo di fare tanti anni nella squadra in cui ero sbocciato, questo non è accaduto e non ho comunque rimpianti. Sono felice di quello che ho fatto fino ad oggi”.
Che obiettivo si è prefissato?
“Dimostrare il mio valore e giocare con continuità, con la speranza ovviamente di arrivare in Nazionale un giorno”.
Ha giocato con Jovetic e Ljajic. Vuole dire qualcosa su di loro?
“Sono due grandi campioni e l’hanno dimostrato. Ho ritrovato Jovetic a Monaco e mi ha consigliato subito di venire qua perché è una grande piazza”.
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